giovedì 13 dicembre 2012

Only Red

Alonso, alto gradimento
Per i team principal è il re

Milano, 13 dicembre 2012

Lo spagnolo ha vinto la classifica di gradimento dei capi delle scuderie intervistati dal britannico Autosport. Ha preceduto Vettel e Hamilton

Che la stagione di Fernando Alonso fosse stata superlativa lo avevano già detto tanti addetti ai lavori, giornalisti e tifosi. Ora è arrivata la conferma degli stessi team principal, i manager che gestiscono in pista le scuderie del Mondiale. Il magazine britannico Autosport li ha intervistati e chiesto loro di stilare (in forma assolutamente anonima) una classifica di rendimento dei piloti. Il punteggio da attribuire ai piloti è stato quello che la Fia utilizza per i GP: 25-18-15-12-10-8-6-4-2-1.
Gazzetta TV
 
i giurati — Hanno votato Christian Horner, Stefano Domenicali, Martin Whitmarsh, Ross Brawn, Eric Boullier, Frank Williams, Bob Fernley, Monisha Kaltenborn, Cyril Abiteboul, John Booth e Luis Perez-Sala. Lo spagnolo della Ferrari, giunto secondo nel Mondiale dietro a Vettel, ha vinto la classifica finale proprio davanti al tedesco. Per l'asturiano una bella soddisfazione anche se in più di un'occasione ha ribadito che avrebbe preferito invertire le due classifiche.
 
Questa la classifica del gradimento espresso dai team principal:
1. Fernando Alonso 269
2. Sebastian Vettel 198
3. Lewis Hamilton 177
4. Kimi Raikkonen 176
5. Jenson Button 104
6. Mark Webber 66
7. Nico Hulkenberg 50
8. Nico Rosberg 30
9. Sergio Perez 30
10. Felipe Massa 27
Gasport© RIPRODUZIONE RISERVATA
 
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Apple ci ripensa, Google Maps torna su iPhone

A settembre era stato lanciato un nuovo servizio di navigazione satellitare per i device della Mela. Ma una serie di clamorosi errori, costati anche le dimissioni di alcuni manager di primo piano per l'azienda, hanno condotto al ripensamento e ci sarà la possibilità di scegliere anche la nuova applicazione compatibile con i melafonini a partire da iOS 5.1

SAN FRANCISCO - La Apple ci ripensa e, diversi mesi dopo aver divorziato da Google, fa sapere che l'applicazione di Google Maps tornerà compatibile con iPhone che abbiano almento il sistema operativo iOS 5.1 (funzionerà anche sugli iPad anche se non esiste ancora una versione specifica per tablet). Nel settembre scorso la Apple aveva annunciato il lancio di un servizio di navigazione satellitare fatto in casa, escludendo il servizio di Google anche a seguito di controversie sulla pubblicità e la distribuzione dei ricavi. Ma aveva poi incappato in una serie di clamorosi errori nel sistema di mappatura. Il 'mappa-gate' ha costretto l'amministratore delegato di Apple Tim Cook a scusarsi con la clientela ed è costato la testa dei vertici dei servizi software della compagnia. A novembre Google aveva messo a punto una app per iPhone per testare una possibile "convivenza" con le mappe di Apple.

Il caso Australia. L'ultimo guaio le mappe di Apple lo avevano passato in Australia, dove addirittura le autorità avevano indicato nella app difettosa un reale pericolo per gli automobilisti, in particolare per la localizzazione della città di Mildura - indicata dalla app nel mezzo di una zona isolata dove l'acqua scarseggia e si raggiungono temperature elevatissime. Dopo aver dovuto soccorrere alcuni automobilisti in difficoltà, la polizia ha deciso di lanciare un allarme ben preciso: non usate le mappe Apple. Evidentemente l'episodio decisivo per innescare la scelta di tornare a offire sui dispositivi mobili anche le nuove app di Google. La scelta di default dei device rimane comunque il servizio di Apple.

Google maps riprogettata. "L'applicazione offre alla mappa più spazio sullo schermo e ne rende la fruizione in mobilità estremamente intuitiva. Il risultato è una mappa vettoriale ancora più nitida che si carica velocemente e consente di ruotare agevolmente le visuali 2D e 3D", spiega sul blog di Google Daniel Graf, responsabile di Maps per il mobile. La nuova applicazione di Google Maps è disponibile da oggi per iPhone e dal 4 gennaio per iPod Touch sulle piattaforme iOS 5.1 e successive (cioè dalla quarta generazione in poi dei dispositivi), in oltre 40 Paesi e 29 lingue tra cui cinese, olandese, inglese, francese, tedesco, italiano, giapponese e spagnolo. "Alla base di questa applicazione c'è il nostro costante impegno a migliorare la mappatura mondiale fornendo informazioni dettagliate su oltre 80 milioni di esercizi commerciali e luoghi di interesse - aggiunge Graf - A condurvi nel tragitto ci saranno un navigatore vocale pronto a guidarvi passo-passo, informazioni in tempo reale sullo stato del traffico, utili per evitare di rimanere imbottigliati e se volete spostarvi con i mezzi pubblici, informazioni su oltre un milione di fermate effettuate da mezzi pubblici. Siamo certi che questo nuova e piacevole esperienza possa essere un buon punto di partenza.
Continueremo a migliorare Google Maps per voi, giorno dopo giorno", conclude.
(13 dicembre 2012)

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Windows 8 non convince: negli Usa e in Europa crollano le vendite dei pc

Il 2012 sarà il primo anno dal 2001 in cui si assisterà alla contrazione del mercato dei personal computer, in calo del 21% negli Stati Uniti. A perdere fette di mercato sono stati i notebook, nonostante il crescente numero di novità degli ultimi mesi

Windows 8 non convince: negli Usa e in Europa crollano le vendite dei pc

Vuoi la crisi economica, vuoi l’interfaccia rivoluzionaria ma Windows 8 non convince i mercati. Almeno rispetto alle previsioni degli analisti alla vigilia del lancio a fine ottobre, il nuovo sistema operativo di casa Microsoft ha deluso le aspettative e, a differenza dei suoi predecessori, non ha trainato la vendita di pc. Solo negli Stati Uniti le vendite hanno infatti registrato un clamoroso -21% rispetto al mese di novembre 2011 e in Europa la situazione è tutt’altro che promettente.
Stando ai dati di Gartner la vendita di pc nell’Europa occidentale ha registrato un -15% nel terzo quarto dell’anno: i dati si riferiscono ad un periodo in cui Windows 8 non aveva ancora visto la luce, ma l’andamento nelle vendite sembra essere confermato anche in questa ultima parte dell’anno. Deutsche Bank ha infatti ridimensionato le stime di vendita nel mercato pc proprio per colpa di un inizio non così spumeggiante del sistema operativo di Microsoft. Anche Topeka Capital Markets conferma l’andamento parlando di “ordini deboli” e comunque ben al di sotto delle stime previste dagli analisti. In attesa degli acquisti natalizi che potrebbero invertire l’andamento delle vendite, tutti, dai vendor agli utenti, non sembrano essere soddisfatti del nuovo sistema operativo di casa Microsoft. Le cause alla base di questo stop nelle vendite possono essere certamente molteplici, in primo luogo la crisi economica, ma è evidente che nel primo mese di disponibilità di Windows 8, le cose non sono andate come si pensava. Secondo gli analisti sarebbe anche l’interfaccia ex-Metro che potrebbe disorientare gli utenti, così come l’avvicinamento tra il mercato tablet e quello pc. In quest’ottica stupiscono ancora i dati di vendita negli Stati Uniti: a perdere maggiormente fette di mercato sono stati infatti i notebook rispetto ai pc fissi, nonostante proprio la prima categoria abbia evidenziato un numero crescente di novità negli ultimi mesi.
Intanto Microsoft ha diramato i dati di vendita nel primo mese di disponibilità del nuovo sistema operativo che si attestano sulle 40 milioni di copie. A stupire, anche in questo caso, sono le affermazioni poco autocelebrative della compagnia che non ha evidenziato se le copie vendute siano state quelle realmente arrivate agli utenti finali o se invece si tratti di quelle distribuite attraverso i circuiti di vendita. Sempre secondo la casa di produzione di Bill Gates, Windows 8 avrebbe coperto il 58% delle richieste di pc, contro l’oltre 86% registrato dalla precedente versione ad un mese dal lancio nel 2009. In quel caso però, sottolineano gli analisti, il sistema operativo andava a coprire un profondo scontento generato da Vista, un terreno spianato che sicuramente non ha trovato Windows 8 dal momento che proprio a settembre la versione Sette era il sistema operativo più utilizzato al mondo con oltre il 44% degli utenti. Non è sicuramente solo colpa di Windows 8 ma i dati non sembrano lasciare spazio ad interpretazioni: il 2012 sarà il primo anno dal 2001 in cui si assisterà alla contrazione del mercato dei pc. La crisi economica globale, abbinata ai costi maggiori dovuti all’utilizzo di schermi touch installati su numerosi tablet-pc, non ha aiutato il lancio di Windows 8. Il futuro di Microsoft, anche dopo il cambio nell’assetto dirigenziale dell’azienda, sembra essere volto al settore mobile più che alla sezione desktop ma i dati delle vendite non sembrano premiare i nuovi pc touchscreen a cui sembrano ancora prevalere o i classici tablet o le “vecchie” postazioni pc fisse.
 
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Bosone di Higgs, gli scienziati italiani vincono premio: “I soldi ai giovani fisici”

Sono andati ai sette protagonisti della scoperta della particella di Dio i tre milioni di dollari assegnati dalla Fondazione per la Fisica fondamentale. Fra i vincitori, rende noto il Cern, ci sono gli italiani Guido Tonelli e Fabiola Gianotti. Il secondo riconoscimento è andatao al fisico Stephen Hawking

Bosone di Higgs, gli scienziati italiani vincono premio: “I soldi ai giovani fisici”
E’ andato ai sette protagonisti della scoperta del bosone di Higgs il premio da tre milioni di dollari assegnato dalla Fondazione per la Fisica fondamentale. Fra i vincitori, rende noto il Cern, ci sono gli italiani Guido Tonelli e Fabiola Gianotti. Il secondo premio assegnato dalla Fondazione, sempre da tre milioni di dollari, è andato al fisico Stephen Hawking. La scoperta della particella di Dio era stata annunciata lo scorso luglio suscitando la meraviglia del mondo scientifico. 
Con Tonelli e Gianotti sono stati premiati per la scoperta del bosone di Higgs e altri cinque fisici che hanno lavorato agli esperimenti Cms e Atlas, entrambi condotti nell’acceleratore più grande del mondo, il Large Hadron Collider (Lhc) del Cern di Ginevra. Per l’esperimento Atlas il premio è andato a Peter Jenni, mentre per il Cms a Michel Della Negra, Tejinder Singh Virdee e Joe Incandela. Lyn Evans è stato premiato per il suo lavoro all’acceleratore. Tutti, si legge nella motivazione, sono stati premiati per “il ruolo di leadership nell’impresa scientifica che ha condotto alla scoperta del bosone di Higgs”.
Soddisfatta Fabiola Gianotti: “Considero il premio ricevuto – ha detto – come un premio a tutta la collaborazione Atlas, per il duro lavoro svolto negli anni da tutti coloro che hanno partecipato all’esperimento. L’intero ammontare della frazione di premio assegnatoci, pari a 500.000 euro, sarà quindi utilizzato – ha aggiunto – per supportare e finanziare il lavoro, nel gruppo Atlas, dei giovani fisici provenienti da Paesi economicamente disagiati”. Anche per Tonelli “è un onore e una soddisfazione enorme, del tutto inaspettata. E’ una grande ricompensa ad anni di ricerca e lavoro che hanno portato ad una scoperta destinata a rivoluzionare i libri di fisica”. Soddisfazione, ha aggiunto, anche perché “è stato premiato uno sforzo collettivo” ed è “un piacere che in un momento tanto complicato per il nostro Paese”.
 

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