venerdì 30 novembre 2012

Stè m.... è già il secondo mondiale che RUBANO

Vettel, Ferrari chiede notizie
Il delegato Fia: "No infrazioni"

MILANO, 29 novembre 2012

Il caso sorpasso del tedesco con bandiera gialla: il Cavallino manda una lettera alla Fia per spiegazioni, con il delegato tecnico Whiting che dice al sito Autosprint: "Mavovra regolare". C'è un'immagine che evidenzia come un commissario avesse esposto la bandiera verde. Ecclestone: "Non succederà nulla"

Nel circoletto rosso la bandiera sventolata a Vettel prima del sorpasso
Nel circoletto rosso la bandiera sventolata a Vettel prima del sorpasso
Continua a impazzare in rete il giallo della bandiera gialla di Sebastian Vettel. Ieri è stato il giorno delle grandi analisi sul filmato che mostra in modo inequivocabile come il tedesco abbia sorpassato la Toro Rosso di Vergne con le luci gialle di divieto ancora bene accese sul cruscotto. La novità di oggi, come mostra la gif diffusa sulla Rete che vi mostriamo in basso, è la bandiera verde (cioè il via libera ai sorpassi) sventolata da un commissario alla sinistra di Vettel ben prima che il tedesco sorpassasse l'avversario diretto. A questo punto si configurerebbe una discrepanza tra la segnalazione manuale ricevuta dal tedesco, nei fatti un via libera che avrebbe consentito a Vettel il sorpasso, e la segnalazione luminosa del cruscotto, ancora gialla perché in attesa di spegnersi poco più avanti sincronizzata col pannello pannello luminoso che stava dando luce verde. La Fia, però, per voce del suo delegato tecnico Whiting, ha detto al sito di Autosprint, che la "Manovra è regolare e che Vettel non ha commesseo nessuna infrazione".

lettera — Un caso incredibilmente controverso anche perché nella tarda mattinata odierna la Ferrari via Twitter ha comunicato di aver chiesto, tramite una lettera, un chiarimento alla Fia in merito al sorpasso di Vettel.
la fia: tutto regolare — E a stretto giro di tweet la stampa inglese ha riferito che la Fia ha definito regolare il sorpasso perché la bandiera verde a 350 metri dalla luce verde è l'unica che fa testo. Secondo l'esclusiva di Autosport la fonte Fia ha confermato che la bandiera gialla a Interlagos è entrata in funzione al pannello luminoso appena prima della curva 3, nel settore del commissario di pista 3, ed è stata ritirata 150 metri prima della curva 4, quando è apparsa la luce verde. Tuttavia, continua la Fia, c'è una postazione di commissario di pista fra questi due pannelli e una bandiera verde è stata sventolata in quel punto. Secondo le regole per il Gran Premio brasiliano, se una bandiera verde è sventolata prima della luce verde - ed è stato il caso di Vettel - è il primo verde che conta. Quindi, la Fia non ha dubbi che il sorpasso di Vettel fosse legittimo, ed è il motivo per il quale i giudici di corsa non sono stati informati della potenziale violazione.
parla whiting — La tesi 'innocentista della Fia è stata poi confermata dal suo delegato tecnico, Charlie Whiting, che al sito di Autosprint parla di "manovra regolare", spiegando che "qualora i pannelli luminosi non coincidano con le postazioni dei commissari, per il pilota vale il primo segnale esposto. Per esempio, se c'è una bandiera gialla sventolata e più avanti il pannello è illuminato il divieto di sorpasso inizia già dalla bandiera. Ma questo caso, al contrario, vale anche per la luce verde. Nel caso di Vettel al 4° giro del Gp del Brasile, fra l'ultima luce gialla e la luce verde c'era una bandiera verde sventolata, sulla sinistra. La distanza in questo caso era di 350 metri. Sebastian ha reagito alla bandiera verde e perciò non ha commesso alcuna infrazione", spiega Charlie Whiting.
 
eclestone: "non succederà nulla" — "Non succederà nulla. Sebastian Vettel è il campione del mondo 2012". Bernie Ecclestone esclude la possibilità che il titolo conquistato dal pilota tedesco della Red Bull possa essere riassegnato a Fernando Alonso dopo il caso della bandiera gialla su cui la Ferrari ha chiesto un chiarimento alla Fia. Secondo Ecclestone il caso è chiuso. "Io non sono il responsabile del regolamento, che è nelle mani della Fia, ma tutto quello che posso dire è che la direzione di gara era informata di tutto in ogni fase del GP", ha detto all'edizione on line del tedesco Spiegel.
eventuale ricorso — La Ferrari ha tempo sino a domani per presentare un eventuale ricorso. La Red Bull avrebbe in mano anche questa carta da giocarsi. Appare comunque difficile che il titolo possa essere riassegnato a Fernando Alonso per effetto di una penalizzazione postuma a Vettel che spedirebbe il tedesco all'8° posto facendo vincere lo spagnolo per un punto.
Gasport© RIPRODUZIONE RISERVATA
 
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Vettel, sorpasso sospetto
Monta un caso Mondiale

MILANO, 28 novembre 2012

Alcuni video mostrano il tedesco della Red Bull che supera una Toro Rosso in regime di bandiere gialle a inizio gara. L'eventuale sanzione postuma, 20" in più, sarebbe stata sufficiente a farlo scivolare all'8° posto e dare il titolo ad Alonso per 1 punto

Vettel supera la Toro Rosso, le luci gialle sul volante la luce verde a sinistra
Vettel supera la Toro Rosso, le luci gialle sul volante la luce verde a sinistra
I soliti sospetti. Ancora non si erano placate le discussioni sulla flessibilità del muso della Red Bull riscontrata nel GP di Abu Dhabi (quello dell'impatto di Vettel contro un tabellone di polistirolo), che un altro caso getta un'ombra sul titolo conquistato dal tedesco, con un sorpasso in regime di bandiere gialle che, se sanzionato, avrebbe invertito l'esito del mondiale. Nel caotico GP di San Paolo, infatti, Vettel chiamato alla rimonta iridata dall'ultima posizione per effetto del tamponamento in avvio di Senna, avrebbe compiuto dei sorpassi non regolari. Sotto accusa, stavolta, non è quello a Kobayashi effettuato in regime, non di bandiera gialla, ma giallorossa (pista scivolosa), quindi regolare, ma quello avvenuto nelle prime fasi di gara ai danni di una Toro Rosso, in regime di panelli gialli accesi.
Gazzetta TV
 
la manovra incriminata — Da alcuni video ripresi dalla camera car dello stesso Vettel, apparsi sul web e rilanciati in maniera ormai virale ogni ora che passa - soprattutto dai siti spagnoli, molto attenti e 'caldi' sulla vicenda - si vede il pilota tedesco che affronta la "S" di Senna con le luci gialle accese - quindi divieto di sorpasso - esce dalla curva sempre in regime di 'giallo' (pannello visibile sulla destra del video), affronta il rettilineo con un Toro Rosso davanti, che viene superata con una manovra che inizia quando già si vede in lontananza il pannello acceso del verde davanti a sé, ma prima di passargli davanti. Il tutto, con le spie gialle ancora illuminate sul cruscotto, che aiutano il pilota a ricordare che si è in zona di bandiera gialla - e quindi di sorpasso vietato -, e che si spengono solo in corrispondenza del pannello illuminato verde. L'episodio dovrebbe risalire al 4° giro, quando Vettel era 18° e stava rimontando e l'interpretazione sulla sua correttezza o meno è sottilissima. Nei fatti, il sorpasso inizia e si conclude in regime di bandiere gialle, perché si completa appena prima del passaggio davanti al pannello verde, visibile però - almeno pare - al pilota, seppur a distanza, quando Seb ha avviato la manovra.
Vettel prima del sorpasso: la bandiera gialla accesa è sulla destra
Vettel prima del sorpasso: la bandiera gialla accesa è sulla destra
gli scenari — In questi casi è il direttore di corsa ad avere l'ultima parola sull'interpretazione corretta, ma la manovra accende il dibattito sulla sua completa legittimità, anche perché incide sull'esito del mondiale. In Spagna il caso sta montando, con siti che titolano chiaramante "Avrebbe dovuto vincere Alonso, Vettel ha superato con il giallo". Un'eventuale sanzione postuma, infatti, avrebbe comminato 20" di penalità al tedesco, che sarebbe scivolato dal 6° all'8° posto, con il titolo ad Alonso per 1 punto. Indefinibili gli scenari, che in assenza di un ricorso Ferrari, però, non muterebbero.
Gasport© RIPRODUZIONE RISERVATA 

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