Vettel, Ferrari chiede notizie
Il delegato Fia: "No infrazioni"
MILANO, 29 novembre 2012
Il caso sorpasso del tedesco con bandiera gialla: il Cavallino manda una lettera alla Fia per spiegazioni, con il delegato tecnico Whiting che dice al sito Autosprint: "Mavovra regolare". C'è un'immagine che evidenzia come un commissario avesse esposto la bandiera verde. Ecclestone: "Non succederà nulla"
- Nel circoletto rosso la bandiera sventolata a Vettel prima del sorpasso
Continua a impazzare in rete il giallo della bandiera
gialla di Sebastian Vettel. Ieri è stato il giorno delle grandi analisi
sul filmato che mostra in modo inequivocabile come il tedesco abbia
sorpassato la Toro Rosso di Vergne con le luci gialle di divieto ancora
bene accese sul cruscotto. La novità di oggi, come mostra la gif diffusa
sulla Rete che vi mostriamo in basso, è la bandiera verde (cioè il via
libera ai sorpassi) sventolata da un commissario alla sinistra di Vettel
ben prima che il tedesco sorpassasse l'avversario diretto. A questo
punto si configurerebbe una discrepanza tra la segnalazione manuale
ricevuta dal tedesco, nei fatti un via libera che avrebbe consentito a
Vettel il sorpasso, e la segnalazione luminosa del cruscotto, ancora
gialla perché in attesa di spegnersi poco più avanti sincronizzata col
pannello pannello luminoso che stava dando luce verde. La Fia, però, per
voce del suo delegato tecnico Whiting, ha detto al sito di Autosprint, che la "Manovra è regolare e che Vettel non ha commesseo nessuna infrazione".
lettera —
Un caso incredibilmente controverso anche perché nella tarda mattinata
odierna la Ferrari via Twitter ha comunicato di aver chiesto, tramite
una lettera, un chiarimento alla Fia in merito al sorpasso di Vettel.
la fia: tutto regolare —
E a stretto giro di tweet la stampa inglese ha riferito che la Fia ha
definito regolare il sorpasso perché la bandiera verde a 350 metri dalla
luce verde è l'unica che fa testo. Secondo l'esclusiva di Autosport
la fonte Fia ha confermato che la bandiera gialla a Interlagos è
entrata in funzione al pannello luminoso appena prima della curva 3, nel
settore del commissario di pista 3, ed è stata ritirata 150 metri prima
della curva 4, quando è apparsa la luce verde. Tuttavia, continua la
Fia, c'è una postazione di commissario di pista fra questi due pannelli e
una bandiera verde è stata sventolata in quel punto. Secondo le regole
per il Gran Premio brasiliano, se una bandiera verde è sventolata prima
della luce verde - ed è stato il caso di Vettel - è il primo verde che
conta. Quindi, la Fia non ha dubbi che il sorpasso di Vettel fosse
legittimo, ed è il motivo per il quale i giudici di corsa non sono stati
informati della potenziale violazione.
parla whiting —
La tesi 'innocentista della Fia è stata poi confermata dal suo delegato tecnico, Charlie Whiting, che al sito di Autosprint
parla di "manovra regolare", spiegando che "qualora i pannelli luminosi
non coincidano con le postazioni dei commissari, per il pilota vale il
primo segnale esposto. Per esempio, se c'è una bandiera gialla
sventolata e più avanti il pannello è illuminato il divieto di sorpasso
inizia già dalla bandiera. Ma questo caso, al contrario, vale anche per
la luce verde. Nel caso di Vettel al 4° giro del Gp del Brasile, fra
l'ultima luce gialla e la luce verde c'era una bandiera verde
sventolata, sulla sinistra. La distanza in questo caso era di 350 metri.
Sebastian ha reagito alla bandiera verde e perciò non ha commesso
alcuna infrazione", spiega Charlie Whiting.
eclestone: "non succederà nulla" —
"Non succederà nulla. Sebastian Vettel è il campione del mondo 2012".
Bernie Ecclestone esclude la possibilità che il titolo conquistato dal
pilota tedesco della Red Bull possa essere riassegnato a Fernando Alonso
dopo il caso della bandiera gialla su cui la Ferrari ha chiesto un
chiarimento alla Fia. Secondo Ecclestone il caso è chiuso. "Io non sono
il responsabile del regolamento, che è nelle mani della Fia, ma tutto
quello che posso dire è che la direzione di gara era informata di tutto
in ogni fase del GP", ha detto all'edizione on line del tedesco Spiegel.
eventuale ricorso —
La Ferrari ha tempo sino a domani per presentare un eventuale ricorso.
La Red Bull avrebbe in mano anche questa carta da giocarsi. Appare
comunque difficile che il titolo possa essere riassegnato a Fernando
Alonso per effetto di una penalizzazione postuma a Vettel che spedirebbe
il tedesco all'8° posto facendo vincere lo spagnolo per un punto.
Gasport© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Vettel, sorpasso sospetto
Monta un caso Mondiale
MILANO, 28 novembre 2012
Alcuni video mostrano il tedesco della Red Bull che supera una Toro Rosso in regime di bandiere gialle a inizio gara. L'eventuale sanzione postuma, 20" in più, sarebbe stata sufficiente a farlo scivolare all'8° posto e dare il titolo ad Alonso per 1 punto
- Vettel supera la Toro Rosso, le luci gialle sul volante la luce verde a sinistra
I soliti sospetti. Ancora non si erano placate le
discussioni sulla flessibilità del muso della Red Bull riscontrata nel
GP di Abu Dhabi (quello dell'impatto di Vettel contro un tabellone di
polistirolo), che un altro caso getta un'ombra sul titolo conquistato
dal tedesco, con un sorpasso in regime di bandiere gialle che, se
sanzionato, avrebbe invertito l'esito del mondiale. Nel caotico GP di
San Paolo, infatti, Vettel chiamato alla rimonta iridata dall'ultima
posizione per effetto del tamponamento in avvio di Senna, avrebbe
compiuto dei sorpassi non regolari. Sotto accusa, stavolta, non è quello
a Kobayashi effettuato in regime, non di bandiera gialla, ma
giallorossa (pista scivolosa), quindi regolare, ma quello avvenuto nelle
prime fasi di gara ai danni di una Toro Rosso, in regime di panelli
gialli accesi.
Gazzetta TV
la manovra incriminata —
Da alcuni video ripresi dalla camera car dello stesso Vettel, apparsi
sul web e rilanciati in maniera ormai virale ogni ora che passa -
soprattutto dai siti spagnoli, molto attenti e 'caldi' sulla vicenda -
si vede il pilota tedesco che affronta la "S" di Senna con le luci
gialle accese - quindi divieto di sorpasso - esce dalla curva sempre in
regime di 'giallo' (pannello visibile sulla destra del video), affronta
il rettilineo con un Toro Rosso davanti, che viene superata con una
manovra che inizia quando già si vede in lontananza il pannello acceso
del verde davanti a sé, ma prima di passargli davanti. Il tutto, con le
spie gialle ancora illuminate sul cruscotto, che aiutano il pilota a
ricordare che si è in zona di bandiera gialla - e quindi di sorpasso
vietato -, e che si spengono solo in corrispondenza del pannello
illuminato verde. L'episodio dovrebbe risalire al 4° giro, quando Vettel
era 18° e stava rimontando e l'interpretazione sulla sua correttezza o
meno è sottilissima. Nei fatti, il sorpasso inizia e si conclude in
regime di bandiere gialle, perché si completa appena prima del passaggio
davanti al pannello verde, visibile però - almeno pare - al pilota,
seppur a distanza, quando Seb ha avviato la manovra.
- Vettel prima del sorpasso: la bandiera gialla accesa è sulla destra
gli scenari —
In questi casi è il direttore di corsa ad avere l'ultima parola
sull'interpretazione corretta, ma la manovra accende il dibattito sulla
sua completa legittimità, anche perché incide sull'esito del mondiale.
In Spagna il caso sta montando, con siti che titolano chiaramante
"Avrebbe dovuto vincere Alonso, Vettel ha superato con il giallo".
Un'eventuale sanzione postuma, infatti, avrebbe comminato 20" di
penalità al tedesco, che sarebbe scivolato dal 6° all'8° posto, con il
titolo ad Alonso per 1 punto. Indefinibili gli scenari, che in assenza
di un ricorso Ferrari, però, non muterebbero.
Gasport© RIPRODUZIONE RISERVATA
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