domenica 21 agosto 2011

hahahahahha

IL CASO

Hacker attaccano la Epson 
Sottratti dati di 350 mila clienti

In Corea del Sud, il Paese più connesso al mondo, si moltiplicano i furti informatici. Il mese scorso era stata la volta di due portali: rubate informazioni su 35 milioni di persone. Ad aprile invece la rete di una banca è stata messa fuori uso. E ora le autorità puntano il dito su Cina e Corea del Nord

SEOUL - Anche la Epson finisce sotto attacco. Dalla divisione coreana della multinazionale di Nagano, Giappone, sono stati sottratti i dati di 350mila clienti. Oltre al nome e alla email, sono stati sottratti il numero di telefono e informazioni riguardanti gli acquisti fatti. Ancora non si sa se fra questi ci siano o meno i numeri di carta di credito. Fonti interne all'azienda hanno dichiarato di aver sottoposto il caso alle autorità competenti.

"Stiamo ancora investigando e tentando di capire l'origine dell'attacco", ha spiegato un funzionario della Korea Communications Commission. Ente che sta elaborando un piano per la sicurezza informatica dopo l'ondata di intrusioni hacker dei mesi scorsi contro siti governativi e privati.

A fine luglio sia il portale Nate Internet che il sito di blogging Cyworld, entrambi della Comms Sk, erano stati compromessi dal furto di dati riguardanti 35 milioni di utenti. L''attacco, il più grosso mai registrato nel Paese, sembra sia arrivato dalla Cina 1. In aprile invece era stata la volta della banca a partecipazione statale Nonghyup. La sua rete internata è stata messa fuori uso con conseguenze pesantissime per i milioni di correntisti. In quel caso le autorità hanno puntato il dito contro gli hacker della Corea del Nord 2, che spesso compiono scorribande al sud direttamente o attraverso la Cina.
(20 agosto 2011)
 
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Bossi: “Le pensioni non si toccano”
E suoi giornalisti: “Sono da legnare”
In un comizio ad Alzano Lombardo il Senatùr attacca la stampa e insulta Casini: "Uno stronzo". Calderoli: "Montezemolo è una scoreggia"
Non solo un nuovo stop sulle pensioni (“ho detto al premier di non toccarle”), ma più di metà del comizio serale ad Alzano Lombardo Bossi l’ha dedicata ad attacchi e insulti. Contro Casini (“uno stronzo”), colpevole di essersi dichiarato favorevole a una revisione del sistema pensionistico. E contro i giornalisti, “delinquenti da legnare”.

Quello a Berlusconi suona come un ultimatum: “L’ho detto al premier: non toccare le pensioni, troveremo un’altra via”. Ma più della politica, della crisi economica e delle questioni di partito, nelle parole del ministro delle Riforme ha preso forma un problema di rapporti con i cronisti. E questo, come lui stesso ha spiegato dal palco, è dovuto principalmente al modo in cui sono state raccontate le sue vacanze in Cadore. Ma forse hanno pesato le ricostruzioni dei media su divisioni interne alla Lega moltiplicatesi nelle ultime settimane.

Il leader leghista ha ripetutamente attaccato lanciando anche insulti ai cronisti, in particolare della carta stampata. “Ai giornalisti – ha affermato Bossi – bisognerebbe dare quattro legnate, hanno inventato una grande manifestazione dei centri sociali a Calalzo, ma in verità non c’è stato niente”. A quel punto ha confessato di aver lasciato il Cadore dopo la cena di compleanno di Giulio Tremonti per evitare di stare in mezzo ai giornalisti “che rompono le palle in continuazione”, che sono dei “delinquenti”, e che questa sera ad Alzano Lombardo, a suo giudizio, sono “venuti sperando che qualcuno ci contesti”.

Bossi non si è fermato qui anche perchè questi passaggi hanno suscitato calorosi applausi della folla di militanti e simpatizzanti. “Bisogna che impariamo come un tempo a dare dei grandi passamano a quei delinquenti – ha infatti aggiunto -. I giornalisti vanno riportati sulla giusta strada, altrimenti vadano a fare i muratori”. Per poi definire “brutti stronzi” quei cronisti dei principali quotidiani nazionali e che hanno scritto delle vacanze in Cadore.

Quelli contro i giornalisti e contro Casini non sono stati per la verità i soli insulti della serata. Dallo stesso palco infatti il ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli se l’è presa con quelli come “i Montezemolo che sono scoregge di umanità e che non hanno mai lavorato in vita loro”.

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Cincinnati, Murray in finale
Adesso sfiderà Djokovic

CINCINNATI (Stati Uniti), 20 agosto 2011

Lo scozzese elimina Fish per 6-3 7-6(8) e si giocherà il titolo con il serbo, che ha superato il ceco Berdych, che si è ritirato dopo aver perso il primo set per 7-5 a causa di un infortunio alla spalla. Per Nole 57° successo in 58 partite stagionali

Andy Murray, 24 anni. Afp
Andy Murray, 24 anni. Afp
Sarà tra Novak Djokovic e Andy Murray la finale maschile di Cincinnati, ultimo Masters 1000 prima dell'Open degli Stati Uniti. Il numero uno del mondo ha schiantato un malconcio Tomas Berdych che è stato costretto al ritiro per il problema alla spalla destra al termine del primo set. Nole è andato sotto un break sul 4-3, il ceco è arrivato a servire per il set sul 5-4, ma da lì in poi ha praticamente smesso di giocare consentendo a Djokovic di ottenere la 57esima vittoria in 58 partite stagionali. Nole ora potrebbe essere il primo giocatore dai tempi di Muster ad arrivare a Flushing Meadows con 10 successi in bacheca. L'austriaco di arrivò nul suo fantastico 1995. Ma più che altro Djokovic potrebbe diventare il primo giocatore della storia ad arrivare all'Open degli Stati Uniti con una sola sconfitta stagionale. McEnroe nel 1984 ci arrivò con due.
Gazzetta TV
serbia-scozia — E nella finale di domenica Djokovic troverà Andy Murray che ha fatto fuori Mardy Fish per 6-3 7-6 in un match durato 2 ore e 18 minuti. La sconfitta però non ridimensiona Fish che rimane il mattatore dell'estate con la vittoria ad Atlanta, le finali perse a Los Angeles e Montreal e la semifinale di Cincinnati. Nessuno si può improvvisare dall'oggi al domani campione a 30 anni, Fish sta giocando il miglior tennis della sua carriera e una sconfitta con Murray rientra nelle previsioni della vigilia, anche dopo la brillante vittoria su Nadal. Fish perde il primo servizio del torneo nel quarto game dell'incontro. Si tuffa sbucciandosi il ginocchio per parare un passante di Murray e va sotto 15-40; salva i primi quattro break point ma alla quinta chance Murray entra con i piedi in campo e agguanta di forza il 3-1. Un doppio fallo regala a Fish la palla del controbreak; lo scozzese prende la linea con il rovescio in back e poi fulmina Fish con un rovescio lungolinea. Poco dopo si ripete con la stessa sequenza di punti per il 4-1. Lo scozzese corre come una spia, si sposta con largo anticipo e sulla difensiva è un muro di gomma degno del miglior Djokovic. Fish lascia andare il braccio quando è costretto ad annullare la palla del 5-1. Murray sale 5-3, ma rischia di rimettere in gioco il rivale; annulla una delicatissima palla break con un drop che tocca il nastro. Dopo aver mancato il primo set point, Fish si procura ancora una palla break, va a rete in controtempo, ma Murray lo infila con un dritto frontale, specialità della casa. E sul secondo set point l'uno-due servizio-dritto chiude il set.
Novak Djokovic, 24 anni, numero 1 al mondo.
Novak Djokovic, 24 anni, numero 1 al mondo.
fish manca tre set point — I contententi appaiono stanchi, Fish inizia a toccarsi ripetutamente la caviglia destra, Murray invece la gamba sinistra. L'americano cede la battuta e sembra vicino alla resa. Ma non è così perchè sarà il primo di sei break (tre per parte) che animeranno un secondo set giocato con la lingua di fuori. Lo scozzese va per tre volte avanti un break, ma non ha le forze per tentare l'ultimo allungo. Fish si salva sul 5 pari da 0-40, poi manca due set point sul 6-5 con Murray al servizio e tutto si decide al tie break. Per due volte Fish va avanti un mini break, poi sul 6-5 è costretto ad annullare un match point con un grande rovescio lungolinea. Sul 7-6 Fish gioca un terzo set point che Murray annulla con una prima vincente. Poi sull'8-7 sembra fatta, Murray spara un missile lungolinea e i due si avvicinano a rete per stringersi la mano, ma l'occhio di falco dice che è fuori. Conclusione rimandata di due punti con Murray in trionfo dopo l'ultimo errore di dritto di Fish.
semifinali femminili — Stanotte semifinali femminili (Sharapova-Zvonareva e Jankovic-Petkovic), domani finale donne finale maschile tra Djokovic e Murray. Nole comanda 6-3, l'ultima sfida risale alla semifinale di Roma che Murray perse al tie break del terzo set dopo aver servito per il match ed essere stato a due punti dalla vittoria. Sul cemento all'aperto soo 3 pari, in finale 2-1 Murray ma Djokovic ha vinto la finale di quest'anno dell'Open d'Australia stracciando il rivale..
Luca Marianantoni© RIPRODUZIONE RISERVATA

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