mercoledì 13 luglio 2011

hahahahaha

Montezemolo infiamma la Ferrari
"Bravi, ora continuiamo così"

MARANELLO (Modena), 12 luglio 2011

Il presidente della Ferrari ringrazia il team dopo il successo di Silverstone, ma invita a non abbassare la guardia: "Vincere per noi deve essere la normalità"

"Se siamo riusciti a vincere è merito vostro e di questo voglio ringraziarvi". Il presidente della Ferrari Luca di Montezemolo ha voluto ringraziare così il team dopo la vittoria al GP di Gran Bretagna, esattamente dopo nove gare e 259 giorni d'attesa.
Gazzetta TV
 
ELOGI PER TUTTI — "Siete stati bravi e avete dimostrato, dal primo all'ultimo, di saper reagire alle difficoltà - ha continuato Montezemolo sul sito di Maranello -. Non vi siete persi d'animo e siete riusciti a migliorare in tutti i settori. Avete un capo come Stefano Domenicali che sta dimostrando di essere un leader e i complimenti che ho fatto a lui domenica subito dopo la gara erano per tutti voi. Ora però manteniamo i piedi per terra, come siamo abituati a fare noi che sappiamo cosa vuol dire vincere. Dobbiamo fare un ulteriore passo in avanti perchè vogliamo vincere ancora quest'anno: per riuscirci, tutti dovrete cercare di fare del vostro meglio nel lavoro quotidiano. Vincere in Inghilterra, sulla pista di casa della stragrande maggioranza dei nostri avversari è qualcosa di speciale. Credo che anche Pat Fry, al suo primo successo da quando ha assunto il ruolo di Direttore Autotelaio, sia riuscito a sentire la differenza che c'è fra vincere con un'altra squadra e farlo con la Ferrari".
Gasport© RIPRODUZIONE RISERVATA
 
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Manovra, il ticket si pagherà già lunedì
Rientra la stangata sui titoli
In aula domani al Senato sarà presentato un maxi emendamento e il governo porrà la fiducia
La manovra domani arriva a Palazzo Madama, per il primo passaggio dell’approvazione lampo così da assicurare stabilita ai mercati alla riapertura di lunedì prossimo. La commissione bilancio del Senato continua a lavorare “in notturna” per gli emendamenti e in aula domani sarà presentato un maxiemendamento. E’ certo che il governo porrà la fiducia, mentre rimane in forse l’intervento del ministro dell’Economia, Giulio Tremonti. Ma nelle pieghe delle modifiche sono diversi i cambiamenti apportati al testo iniziale del Dl. A cominciare dalla reintroduzione del ticket sanitario.

Già lunedì infatti chi andrà al pronto soccorso dovrà pagare 10 euro di ticket sanitario sulle ricette mediche e di 25 euro per gli interventi del pronto soccorso in codice bianco. La copertura finanziaria che doveva garantire la sospensione del ticket fino al 31 dicembre 2011 è stata ridotta da 486,5 milioni di euro a 105 milioni. E non è l’unico cambiamento apportato alla manovra finanziaria. Altri emendamenti riguardano privatizzazioni e liberalizzazioni, accise della benzina, patto di stabilità interno, l’asta delle frequenze, pensioni, gli ammortamenti per i concessionari e il taglio delle agevolazioni fiscali.

Rimodulazione imposta bollo. Arriva la rimodulazione dell’imposta di bollo sui depositi titoli. In base alla proposta di modifica l’imposta con periodicità annuale sarà di 34,20 euro per gli importi inferiori ai 50mila euro, di 70 euro per quelli pari o superiori ai 50mila euro e inferiori ai 150mila euro; di 240 euro per importi pari o superiori ai 150mila euro e inferiori ai 500mila euro; di 680 euro per importi pari o superiori a 500mila euro. Inoltre dal 2013 l’imposta con periodicità annuale sarà di 230 euro per gli importi pari o superiori ai 50mila euro e inferiori a 150 mila; di 780 euro per importi pari o superiori a 150mila euro e inferiori a 500mila euro e di 1.100 euro per importi pari o superiori a 500mila euro. Nella relazione tecnica si spiega che sulla base dei dati forniti recentemente dalla Banca d’Italia risulta un numero complessivo di conti titoli di circa 22 milioni. Pertanto gli incrementi di imposta di bollo previsti determinano un recupero di gettito su base annua di circa 97 milioni di euro annui per i primi due anni e di circa 2.525 milioni di euro per gli anni a partire dal 2013.

Pensioni. Anche il cosiddetto “aggancio” delle pensioni alle aspettative di vita è anticipato di un anno, al primo gennaio 2013 anzichè  il 2014. L’incremento sarà di 3 mesi perché verrà assorbito l’incremento della speranza di vita già registrato nel triennio precedente risultante superiore (4 mesi). Per gli anni successivi (dal 2016) la stima degli adeguamenti triennali è pari a 4 mesi fino a circa il 2030 con successivi adeguamenti inferiori (3 mesi) i fino al 2050 circa. L’adeguamento cumulato al 2050 è pari a circa 3 anni e 10 mesi. Sempre sulle pensioni è stato introdotto il contributo di solidarietà del 5-10% su quelle d’oro. Il testo stabilisce che dal 1 agosto 2011 al 31 dicembre 2014 i trattamenti pensionistici superiori ai 90mila euro lordi annui siano assoggettati a un contributo di solidarietà pari al 5% della parte eccedente il suddetto importo fino a 150mila euro e al 10% per la parte eccedente l’importo di 150 mila euro.

Comuni. Cambiano i criteri di virtuosità dei comuni per l’applicazione del patto di stabilità interno. Un emendamento del relatore alla manovra, depositato in commissione bilancio del Senato, prevede che il primo di tali criteri vi sia la “convergenza tra spesa storica e costi e fabbisogni standard”. Un altro criterio sarà “l’aver operato dismissioni di partecipazioni societarie”. Inoltre, i Comuni dovranno associarsi già dal 2011 per esercitare quattro funzioni fondamentali ed entro il 2013 tutte e sei le funzioni fondamentali loro spettanti.

Privatizzazioni. Via libera entro il 2013 a uno o più piano di privatizzazioni. Lo prevede un emendamento alla manovra del relatore. “Entro il 31 dicembre del 2013 il ministro dell’Economia, previo parere del Comitato di consulenza globale e di garanzia per le privatizzazioni, approva, su conforme deliberazione del consiglio dei ministri, uno o piu’ programmi per la dismissione di partecipazioni azionarie dello Stato e di enti pubblici non territoriali; i programmi di dismissione, dopo l’approvazione, sono immediatamente trasmessi al Parlamento”. Le modalità di dismissione saranno stabilite con uno o più decreti del Mef, “nel rispetto del principio di trasparenza e non discriminazione” e il ministro riferirà al Parlamento entro il 30 giugno di ogni anno sullo stato di attuazione del piano.

Dismissioni partecipazioni di Stato. Scatta dal 2013 il programma per la dismissione di partecipazioni azionarie dello Stato e di enti pubblici non territoriali. Le modalità di alienazione saranno stabilite con decreti del ministero dell’Economia. Il ministro riferirà al Parlamento entro il 30 giugno di ogni anno. Il governo inoltre formulerà alle categorie interessate proposte di riforma in materia di liberalizzazioni delle attività economiche. Ma se così non fosse, trascorsi 8 mesi dalla data di entrata in vigore della manovra, “ciò che non sarà espressamente regolamentato sarà libero”.

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TECNOLOGIA

Vertiginoso Google+
già 10 milioni di utenti

Il nuovo social network, lanciato a fine giugno, starebbe crescendo in maniera esponenziale ed entro una settimana potrebbe contare su 20 milioni di persone registrate. La stima è stata ottenuta grazie alla ricorrenza dei cognomi di JAIME D'ALESSANDRO

ROMA - Google+ cresce a ritmo vertiginoso, lo dice la genealogia. Suona come uno scherzo, ma non lo è. I primi numeri sugli utenti iscritti al social network di Mountain View, quel sistema di servizi 1 lanciato a fine giugno, si devono proprio alla scienza che si occupa di accertare e ricostruire i legami di parentela. E i risultati, se mai verranno confermanti, sono notevoli.

Stando infatti a Paul Allen, fondatore di Ancestry.com (che nulla ha a che fare con l'omonimo socio di Bill Gates), Google+ sta crescendo a ritmi vertiginosi, tanto che gli utenti complessivi sarebbero prossimi ai 10 milioni. Pochi rispetto ai 750 di Facebook 2 o ai circa 100 di Linkedin, ma stiamo parlando di un social network che ha meno di due settimane di vita ed è ancora in fase sperimentale.

Il calcolo fatto da Allen si basa sulla frequenza dei cognomi registrati su Google+. Ancestry.com è un'azienda specializzata in ricerche genealogiche e, proprio partendo da questo know-how, il suo fondatore è riuscito a stabilire il numero probabile delle registrazioni.

Statisticamente il ricorrere di un cognome, tenendo conto dei dati forniti dall'ufficio censimento degli Stati Uniti, darebbe un'idea precisa della massa di persone che in questi giorni sta entrando nel nuovo servizio. Un esempio? Lunedì 4 luglio su Google+ c'erano 12 persone che avevano il cognome Tat, sabato erano diventate 51. Di Tomczyk invece se ne contavano cinque lunedì e 20 sabato. E via discorrendo, fino ad arrivare alla stima della crescita del network. 

Impressionante, sempre stando ai risultati proposti da Allen, anche il fatto che Google+ è cresciuto del 30 per cento in appena 34 ore. Fra le misurazioni fatte il 10 luglio e quelle di oggi, si sono aggiunti più di due milioni di utenti portando il numero complessivo a 9,5.

"In un giorno - scrive Allen - Google+ passerà i 10 milioni e dovrebbe raggiungere i 20 entro una settimana. Finché sarà possibile portare dentro i propri amici con il tasto 'invito', assisteremo a una crescita esponenziale".

La multinazionale fondata da Larry Page e Sergey Brin non ha ancora rilasciato alcun comunicato ufficiale sui presunti successi del suo ultimo pacchetto di servizi. E in attesa di quel momento non restano che i calcoli di Allen.  
(12 luglio 2011)
 

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