mercoledì 20 luglio 2011

hahahahaha

Rai-Agcom, Berlusconi indagato per abuso d’ufficio 

Silvio Berlusconi indagato per abuso d’ufficio in concorso con l’ex commissario Agcom Giancarlo Innocenzi e l’ex direttore generale della Rai Mauro Masi per le pressioni esercitate dal premier nel 2009 affinché venisse sospesa la trasmissione ‘Annozero‘ di Michele Santoro.

E’ la novità istruttoria decisa dal procuratore Giovanni Ferrara, dall’aggiunto Alberto Caperna e dai pm Ilaria Calò e Roberto Felici cui il tribunale dei ministri aveva restituito il fascicolo aperto a Trani, dichiarandosi incompetente a giudicare il caso sul presupposto che Berlusconi, nel momento in cui telefonò a Innocenzi e Masi, non agì nelle sue funzioni di presidente del Consiglio.

E così i magistrati della procura di Roma hanno preso atto delle conclusioni (benché non vincolanti) dello speciale collegio per i reati ministeriali che ha di fatto archiviato le accuse di minacce e concussione attribuite a Berlusconi, unico indagato finora, con Innocenzi e Masi persone offese. Per il tribunale dei ministri, come anticipato dal Fatto, dall’esame delle intercettazioni relative a diciotto telefonate sarebbe configurabile un’ipotesi di abuso d’ufficio per tutti e tre i protagonisti della vicenda. Nei prossimi giorni i pm di piazzale Clodio si riuniranno per fare il punto della situazione e decidere se concludere gli accertamenti con il deposito degli atti (passo che prelude a una richiesta di rinvio a giudizio), salvo una integrazione dell’attività istruttoria, o con una richiesta di archiviazione al gip.


--------------- 

INTERNET

Nella Silicon Valley trevigiana
così nasce l'accademia digitale

Nella campagna veneta un centro di formazione destinato a far crescere i nuovi Zuckerberg. Il progetto sviluppato da H-farm, l'incubatore di start-up, e finanziato da una cordata di imprenditori del Nord-Est di FLAVIO BINI

LÀ DOVE c'era l'erba, oggi, c'è una scuola digitale. Nasce infatti - in mezzo al verde della campagna agricola di Ca'Tron, in provincia di Treviso - la prima digital academy d'Italia. Passeranno da qui i futuri Zuckerberg e Dorsey, padri di Facebook e Twitter, Sean Parker o Andrew Mason, creatori di Napster e Groupon? Lo spera sicuramente Ricardo Donadon, ideatore di H-Farm, l'incubatore di start-up che ha promosso il nuovo centro.

I numeri. La scuola ha già aperto i battenti e a fine settembre darà il via al master in Digital enterpreneurship con due corsi semestrali da 30 studenti ciascuno. Durante il periodo, gli studenti svolgeranno tre mesi di lezioni e tre mesi di stage in imprese del Nord-Est. Il tutto sotto la supervisione del direttore scientifico della nuova scuola: Luca De Biase, ex responsabile del settimanale Nova24 ed esperto di nuove tecnologie.

Corsi per studenti, imprenditori e famiglie. "L'obiettivo della scuola è formare giovani imprenditori digitali -  spiega Giuliamaria Dotto, 28 anni, coordinatrice della Digital Accademia - ma la struttura non è rivolta soltanto a studenti. Accanto al master l'Accademia promuoverà anche diversi corsi più brevi, rivolti a professionisti e aziende, e iniziative per bamabini, genitori e anziani".

Nessun requisito. Le iscrizioni per il master partiranno ad agosto e saranno aperte anche a chi non è in possesso di una laurea. "Non vogliamo porre limiti di alcun tipo, stiamo anche mettendo a punto un sistema di borse di studio per agevolare l'accesso di chi non se lo potrà permettere", spiega la coordinatrice.

Un po' campus, un po' università, l'accademia ospita anche 24 posti letto. "Vogliamo creare un'esperienza nuova, diversa dalle forme tradizionali di insegnamento e diventare un punto di riferimento della cultura digitale". Ancora da definire l'elenco dei docenti ma saranno coinvolti anche giornalisti, imprenditori ed esperti internazionali.

La sede. Ex casa colonica dell'ottocento, l'Accademia ospita al suo interno tre workroom, due aule corsi e un ristorante interno. Uno spazio, quasi 12mila metri quadrati, coperto ovviamente da una rete senza fili e connesso con banda larga per garantire l'accesso ad alta velocità al web.

H-Farm. L'Accademia è soltanto l'ultimo tassello messo a punto da H-Farm, la piccola Silicon Valley che si sta sviliuppando nella campagna di Treviso. Un incubatore di idee che dalla sua nascita, sei anni fa, ha dato il via a 26 start-up. Una piccola multinazionale radicata soprattutto nel nostro Paese, ma che vanta progetti anche nelle altre sedi di H-Farm: cinque a Seattle, due a Londra e uno in India, a Mumbai.

I dipendenti in tutto il mondo sono 250, con l'obiettivo di raddoppiarli entro il 2015. A credere nel progetto e fare da finanziatori una cordata tutta veneta di imprenditori. Da Renzo Rosso a Ferragamo, passando per Marzotto, Riello, Buoro e tanti altri. Così l'impresa cerca di rilanciare il Nord-Est dei miracoli, investendo nell'unica risorsa che non si può spostare altrove e produrre a costi più bassi: le idee.
(19 luglio 2011)
-------------------

Rossi sfoglia le... Ducati
"Useremo entrambe le GP11"

MILANO, 19 luglio 2011

Valentino ammette di non sapere ancora quale versione della Desmosedici utilizzerà a Laguna Seca: "Venerdì nelle libere vedremo qual è la più adatta". Sul circuito: "Una pista che mi ha sempre dato grandi emozioni"

Gazzetta TV
 
Il GP di Germania, domenica scorsa, ha lasciato più incertezza al Team Ducati su quale sia la 800 al momento migliore per i suoi piloti. Com'era prevedibile, nelle casse che sono state spedite in California, ci sono entrambe le versioni della GP11 che saranno a disposizione di Valentino Rossi e di Nicky Hayden. "Penso che venerdì proveremo ad usare entrambe le versioni della Desmosedici - afferma Valentino Rossi in una nota della Ducati - per compararle e fare un lavoro sia per l'immediato, sia per il futuro, perchè vogliamo capire più cose possibili. Siamo consapevoli che può essere difficile perchè dobbiamo preparare nel contempo la gara ma pensiamo sia giusto provare tutto il possibile per migliorare la nostra moto".
Dobbiamo essere competitivi in gara, ma nello stesso tempo guardiamo al futuro
IL PIACERE DELLA LAGUNA — "Laguna per me - aggiunge Rossi - vuol dire una curva fantastica, il Cavatappi, e tanti bei ricordi, tra i quali una delle gare più belle della mia carriera, nel 2008. È sempre un gusto correre negli Stati Uniti perchè il motociclismo qui è un mondo diverso, molto bello".
Gasport© RIPRODUZIONE RISERVATA

Nessun commento:

Posta un commento