mercoledì 12 ottobre 2011

hahhahahah

Nadal non cambia il suo team
"Non sono stupido, avanti così"

SHANGHAI (Cina), 11 ottobre 2011

Lo spagnolo nega problemi con lo zio allenatore: "Toni ha saltato i tornei asiatici solo per restare a Maiorca con la famiglia: se perdo credo sia colpa mia, non delle persone che lavorano con me. Non devo modificare la mia squadra e non mando via nessuno, a meno che qualcuno non voglia andarsene"


Gazzetta TV

La "squadra Rafa" non si tocca. Nadal ha confermato a Shanghai che non ci saranno cambiamenti nel suo team di lavoro. Lo spagnolo ha dovuto rispondere di nuovo alle voci sulle tensioni tra di lui e lo zio Toni, il suo allenatore, l'unico che ha avuto durante la sua carriera. "Credo nella mia squadra al 100%", ha detto Rafa che mercoledì debutta a Shanghai contro Guillermo Garcìa Lòpez. Il giocatore, battuto dal britannico Andy Murray domenica nella finale del torneo di Tokyo con un 6-0 nel set finale, ha aggiunto che va tutto bene, cercando di dissipare le voci di crisi.

"colpa mia" — "Credo sempre che quando perdo sia per colpa mia, non della mia squadra - ha detto Nadal -. Non sono stupido, penso che non devo migliorare qualcosa portando gente nuova nella mia squadra, ma devo migliorare con le persone che conoscono il mio gioco e che sanno esattamente quello che devo fare per continuare a migliorare". Nadal nel 2011 ha perse 7 delle 10 finali disputate e non vince un trofeo su una superficie diversa dalla terra da Tokyo 2010: "Non ho bisogno di un cambiamento, specie quando mi sento a mio agio e felice con la mia squadra. L'unica possibilità di cambiare qualcosa potrebbe esserci se qualcuno della squadra volesse andare via, ma io non mando via nessuno".

Nadal nel 2011 ha perso 7 delle 10 finali disputate. Afp
Nadal nel 2011 ha perso 7 delle 10 finali disputate. Afp

modifiche al calendario — Lo spagnolo, infine, si è rifiutato di divulgare il contenuto delle discussioni che stanno avendo luogo questa settimana tra i tennisti a Shanghai sulla riforma del calendario. Nadal guida le riunioni, vista anche l'assenza per infortunio del numero uno mondiale, Novak Djokovic e di Roger Federer. Nadal, vicepresidente del consiglio dei giocatori dell'Atp, ha spiegato che preferisce non dire niente finché non ci sarà qualcosa di definitivo. I giocatori chiedono una modifica del calendario della stagione che considerano troppo lunga. "Stiamo valutando alcune cose, ma non sono sicuro al 100% di quello che sta succedendo e non voglio dire niente", ha concluso.

rafa calciatore? zio toni smentisce — Quanto alla notizia, emersa domenica, di un Nadal che si sarebbe dedicato al calcio, con il Manacor, nonostante il ricco programma tennistico, lo zio Toni ha puntualizzato: "La gente ha frainteso, Rafa non giocherà a calcio. È una cosa simbolica: un gruppo di suoi amici ha creato una squadra di calcio e lui si è voluto iscrivere, ma non giocherà i match stagionali. Se dovesse esserci un'amichevole estiva di pre campionato, potrà giocare mezzo tempo facendo molta attenzione a evitare inutili infortuni e limitando l'impegno al minimo. Non è possibile per un atleta come lui praticare un altro sport. Poi se dovesse voler provare, non potrò certo proibirglielo: lui è libero di fare quello che vuole. Ormai è autonomo, ha 25 anni".
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Diretta


Napolitano: "Premier dica se può governare"
Domani Berlusconi alla Camera, venerdì fiducia


Napolitano: "Premier dica se può governare" Domani Berlusconi alla Camera, venerdì fiducia
"La questione che si pone è se la maggioranza di governo ricompostasi nel giugno scorso con l'apporto di un nuovo gruppo sia in grado di operare con la costante coesione necessaria per garantire adempimenti imprescindibili come l'insieme delle decisioni di bilancio e soluzioni adeguate per i problemi più urgenti del paese, anche in rapporto agli impegni e obblighi europei" afferma Giorgio Napolitano in una nota diffusa dal Quirinale dopo la sconfitta del Governo sul Bilancio. E per la Giunta (opposizione in maggioranza) "non si può andare avanti con l'esame del ddl perchè la bocciatura dell'articolo 1 preclude i restanti articoli"

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Rossi verso Phillip Island
"Mano ok, è meno gonfia"

MILANO, 11 ottobre 2011

Mentre Dovizioso annuncia il passaggio alla Yamaha Tech 3, il pesarese si prepara al GP australiano: "Spero di avere dalla moto le stesse buone sensazioni di Motegi. Il mignolo? Meglio, vedremo venerdì in pista come va": Stoner, vicino al titolo: "Sarebbe un sogno vincere a casa mia"

La caduta di Motegi in cui Rossi si è fratturato il mignolo. LaPresse
La caduta di Motegi in cui Rossi si è fratturato il mignolo. LaPresse
La Ducati si avvicina alla doppia trasferta consecutiva, domenica Australia il 23 Malesia, con la speranza di recuperare al 100% Valentino Rossi, convalescente alla mano dopo la rottura del dito mignolo nella caduta di Motegi al primo giro, e di poter lavorare con tranquilità allo sviluppo della Desmosedici, che in Giappone aveva dato confortanti segnali di progresso.
gonfiore — "A Motegi, nonostante l'esito della gara e le conseguenze fisiche della caduta - dice Rossi - abbiamo trovato diverse cose positive, lavorando bene su bilanciamento e messa a punto della moto. Sotto questo punto di vista, abbiamo vissuto uno dei fine settimana più positivi della stagione. Phillip Island è una delle piste dove la Ducati è sempre andata forte, e anche io mi ci trovo bene, quindi speriamo di riuscire a lavorare altrettanto bene che in Giappone". Poi Valentino fa il punto sulle condizioni del suo mignolo: "La mano è meno gonfia e c'è ancora qualche giorno prima di scendere in pista. Non resta che aspettare venerdì mattina per vedere come reagisce".
stoner vede il titolo — A Phillip Island Stoner è sempre in gran forma: il pilota australiano è reduce da 4 vittorie di fila sulla pista di casa, tutte con la Ducati, ed è intenzionato a fare pokerissimo. Da leader del mondiale con 40 punti di margine su Lorenzo, gli basterebbe conquistare almeno 10 punti sul maiorchino per centrare la sua seconda corona iridata. "Ogni anno non vedo l'ora di correre a Philip Island - dice Stoner - uno dei pochi circuiti insieme a Mugello e Brno dove è veramente divertente guidare. È sempre bello tornare e correre a casa: la pista e l'atmosfera sono incredibili. Arrivo deluso dal risultato del Giappone, dove avevamo il potenziale per fare di più e sono determinato a vincere. Sarebbe un sogno coronare una stagione, finora fantastica, con una vittoria a Phillip Island, la mia gara di casa. Sarà un week end duro, c'è molto lavoro da fare per vincere il titolo, ma siamo pronti".
Andrea Dovizioso, terzo nel mondiale con la Honda Hrc. Reuters
Andrea Dovizioso, terzo nel mondiale con la Honda Hrc. Reuters
dovizioso va in yamaha — Intanto, è arrivata l'ufficialità del passaggio di Andrea Dovizioso al team Yamaha Tech 3: il pilota italiano, terzo nel mondiale con la Honda Hrc e autore di cinque podi stagionali, finora, correrà nel 2012 con il team di Herve Poncharal, dove farà coppia con Cal Crutchlow. Dopo 10 anni, quindi, Dovizioso lascia la Honda, con cui ha vinto il titolo 125 nel 2004, pagando il suo forcing per restare nel team ufficiale alla fine dell'anno scorso e la scelta della Hrc di puntare sul meno redditizio, ma più aggressivo Simoncelli per la prossima stagione. In bilico fino all'ultimo fra la Yamaha Tech 3, dove avrà una moto ufficiale, e la Honda di Cecchinello, dove non avrebbe avuto lo stesso trattamento, Dovizioso ha deciso di lanciarsi in una nuova avventura per il 2012. "Sono felice di questa collaborazione con il team Tech 3 per il prossimo anno e ringrazio Hervè Poncharal per l'opportunità che mi sta offrendo - ha detto Dovizioso -. Sono certo che questa nuova sfida si rivelerà emozionante e ricca di stimoli. Adesso, più sereno sul mio 2012, posso concentrarmi al massimo sul finale di stagione".
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Blackberry, terzo giorno offline
disagi per milioni di utenti


Sui social network, la comunità Rim chiede interventi urgenti per il ripristino dei servizi, mentre gli azionisti invocano un cambio di management. I disservizi della piattaforma sono ormai globali, ma l'azienda rassicura


ROMA - Terza giornata di disagi per milioni di utenti della piattaforma BlackBerry in tutto il mondo. Research in Motion (Rim) cerca di risolvere il problema, identificato nell'intasamento del network a causa dell'elevata quantità di dati rimasta in coda. I provider italiani sono assaliti dalle richieste di aiuto e spiegano di non avere responsabilità, mentre sui social network intanto esplode la rabbia degli utenti. Gli azionisti di Rim chiedono un nuovo gruppo dirigente per Rim, e addossano all'attuale management la colpa per una situazione che appare fuori controllo.
Anche oggi il mondo di utenti Blackberry tra Europa, Medio Oriente, Africa e India registra pesanti disservizi con le email e il mancato accesso a browsing e messaggistica. Una situazione che mette Rim in difficoltà: la società sta già perdendo mercato a favore di Apple e Samsung. La società ha in attività 70 milioni di utenti Blackberry in tutto il mondo. Dall'inizio dell'anno il titolo è crollato del 58 per cento.

L'azienda aveva annunciato per ieri il ritorno alla normalità dei servizi, ma ha successivamente comunicato che i problemi si erano diffusi oltre l'area Emea e l'India, toccando Argentina, Brasile e Cile. Si tratta dei disservizi più gravi dopo quello che due anni fa interessò il Nord America, e si verificano mentre Apple si prepara a mettere in vendita, venerdì, il suo iPhone 4S, già esaurito in prenotazione.

Il guasto. Secondo un comunicato rilasciato da Rim, il blackout che ha paralizzato l'infrastruttura Blackberry è stato causato "da un guasto durante un'operazione di trasferimento dati nel cuore delle infrastruttura", che ha provocato un sovraccarico nel sistema di backup.

(12 ottobre 2011)

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