domenica 12 febbraio 2012

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Articolo 18, incontro “segreto” fra Monti
e Camusso per raggiungere un’intesa 

Il faccia a faccia prima della partenza del premier per gli States. La legge non sarà abolita, ma congelata per tre o quattro anni per i precari che ottengono un contratto a tempo indeterminato e per le nuove aziende
Mario Monti e Susanna Camusso si sono incontrati prima della partenza del premier per gli Usa in un faccia a faccia, il primo fra i due, per sbloccare la trattativa governo-sindacati sul mercato del lavoro. A partire dallo “spartiacque” articolo 18. Lo rivela Repubblica che spiega anche i punti dell’intesa fra il primo ministro e il segretario generale del più importante sindacato italiano.

Il codice dello Statuto dei lavoratori che vieta alle imprese con più di 15 dipendenti di licenziare un dipendente senza giusta causa non sarà abolito, ma, in alcuni casi, congelato. Come per gli ex precari che ottengono un contratto a tempo indeterminato e per le nuove aziende. Casi in cui, per i primi tre o quattro anni, la norma non sarà applicata.

Secondo il giornale romano, il premier, prima della visita negli States, ha raggiunto un’intesa di massima con la Cgil sulle misure che il governo varerà a marzo. Un compromesso per portare a Bruxelles la riforma del mercato del Lavoro senza che i sindacati salgano sulle barricate per difendere i diritti del lavoratori. Per il momento non c’è niente di scritto, ma solo la reciproca disponibilità a raggiungere un’intesa in tempi stabiliti.

L’intesa raggiunta nel “colloquio segreto” verterebbe su pochi precisi punti: Articolo 18 sospeso per tre o quattro anni per chi esce dal precariato e una interpretazione della “giusta causa” più flessibile nelle aule dei tribunali del Lavoro. Il lavoratore atipico che verrà regolarizzato, per i primi anni di contratto potrà essere licenziato dal datore di lavoro. Stessa musica per le nuove imprese. Anche nel caso abbiano più di 15 dipendenti, nella fase di start up, non sarà in vigore quell’articolo dello Statuto dei lavoratori.

E la Camusso? In attesa che i colloqui ufficiali fra governo e parti sociali riprendano (già mercoledì è in agenda un incontro ufficiale), il segretario della Cgil ha mostrato la sua disponibilità al dialogo. Qualcosa di meno di un accordo, ma qualcosa di più di una stretta di mano. Anche se è difficile che una riforma di quella portata possa essere approvata senza alcuna protesta.
 
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E' morta Whitney Huston
la regina e il corpo del pop

La grande artista è morta a Los Angeles per cause ancora sconosciute. Aveva 48 anni. Vent'anni di successi che hanno fatto scuola. Poi il tunne di depressione e droga da cui sembrava essere uscita dal nostro inviato ANGELO AQUARO

NEW YORK - E' morta nel giorno dei Grammy, alla vigilia degli Oscar della Musica: Whitney Houston, 48 anni, una pioggia di statuette, 170 milioni di dischi venduti e una vita da diva che da anni era diventata un inferno, non ce l'ha fatta a spravvivere alla sua fama in declino. La Regina del Pop, la Voce, come era stata nominata. Ma non solo. Anche il Corpo della Musica, lo splendido corpo di "The Bodyguard", il film che ne ha incastonato la carriera prima che la depressione e la droga strangolassero la sua voce e la sua anima.

Whitney si trovava a Los Angeles per partecipare a un evento collegato alla consegna dei Grammy. Il corpo senza vita è stato trovato nella sua stanza d'albergo al quarto piano del Beverly Hilton hotel, a Beverly Hills. A dare l'allarme sarebbe stato il compagno, il cantante Ray-J. L'annuncio della morte è arrivato dalla sua pierre Kristen Forster che però non ha specificato le cause del decesso.

Leggendari i suoi successi, da "How Willi I Know" a "I Will Always Love You", così come le battaglie con l'alcol e gli stupefacenti. E nel mito dello showbusiness è già entrato il suo matrimonio con Bobby Brown, anche quello tempestoso come la sua carriera.

All'apice del successo negli anni 80 e 90, Withney aveva la musica nel suo Dna, cugina di un'altra grande, Dionne Warwick, figlioccia di un mito chiamato Aretha Franklin. Poteva avere tutto e tutto aveva avuto. Poi il declino, la depressione, le droghe appunto e il ritorno alla fine degli anni 2009, quel "I Look To You" che la riporta ai primi posti delle classifiche. Sembra rinata davvero e confessa in tv da Oprah Winfrey che sì, aveva fatto uso di droghe, ma adesso era pulita, era tutto finito. Poi nella primavera scorsa un'altra ricaduta, l'ennesimo centro di riabilitazione, i soliti paparazzi che in vent'anni l'hanno inseguita prima bellissima e poi con quel faccione irriconoscibile.

"Withney, riposa in pace, non ci sarà mai più un'altra come te": così, sulla sua pagina Facebook, Lenny Kravitz ha aperto i necrologi vip. "Ho il cuore spezzato e sono in lacrime per la morte scioccante del mio amica, l'incomparabile Whitney Houston ", ha scritto la cantante Mariah Carey su Twitter.

E' stata la diva che ha segnato il nuovo soul: l'anello indissolubile tra la generazione delle Aretha e Diana Ross a quella di Beyonce e dintorni. Le ultime cronache di qualche giorno fa. Doveva ereditare il trono di Paul Abdul a "X Factor": da regina della musica a regina del reality show della canzone. Strappata, nella morte, dall'ultima umiliazione.
 
(12 febbraio 2012)

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Ferrari, Alonso soddisfatto
"Sfrutta meglio le gomme"

JEREZ, 10 febbraio 2012

Lo spagnolo: "La F2012 ha una filosofia differente, c'è molto da lavorare sull'aerodinamica". Sulla presunta fidanzata Xenia Thoumitscheva: "Un copia-incolla di immagini, la mia fidanzata non metterebbe niente su Internet"


Fernando Alonso e una tifosa a Jerez. Ap
Fernando Alonso e una tifosa a Jerez. Ap
"Che valore dò al tempo di questa ultima giornata di collaudi? Esattamente quello che gli davo ieri: zero! Non valeva niente quando ero settimo perché ho girato solo con le gomme medie e dure e gli altri montavano le morbide, non vale oggi quando gli altri hanno fatto il contrario". Fernando Alonso smorza subito l’entusiasmo intorno a quell’1’18"7 che gli ha consentito di ottenere il miglior tempo della giornata. Si sforza di essere ottimista ma ripete come Massa e i tecnici ferraristi che c’è tantissimo lavoro da fare. "La macchina è completamente nuova, nasce da una filosofia differente, sono cambiati gli scarichi e le sospensioni. E ci vuole tempo per imparare oggi ad esempio ne abbiamo perso molto per sistemare il servosterzo e solo nel finale è tornato ad essere quello che piaceva a me l’anno scorso".
Pregi&difetti — Pur con pochi giri alle spalle, Fernando riesce già a individuare i punti forti e deboli della vettura: "Mi pare che riusciamo a sfruttare meglio i pneumatici sin dal primo giro, cosa che non riuscivamo a fare un anno fa. Mentre da migliorare c’è sicuramente l’aerodinamica e l’affidabilità. Fare solo 40 giri in 8 ore è un po’ poco, già a Barcellona dovremo riuscire a farne almeno un centinaio al giorno".
Gossip — Alonso ha poi voluto chiudere una volta per tutte la scottante questione delle foto twittate dalla presunta fidanzata Xenia Thoumitscheva. "Ho visto molte foto sui siti. La realtà è che sono stato un fine settimana in Asia con degli amici, un altro a Roma sempre con degli amici e sono venute fuori le foto che volevano tirare fuori: copia, incolla, taglia e sempre a cercare di creare qualcosa. Quelli che mi conoscono bene sanno che se un giorno avrò una nuova fidanzata non metterà mai niente su Internet altrimenti non sarebbe tale". La sensazione è che la signorina abbia tradito la fiducia del pilota e sia uscita dal suo giro.
Contador — Infine lo spagnolo ha voluto difendere l’amico Alberto Condador: "Nella sentenza stessa mi pare ci sia scritto che non si è mai dopato e dunque comminare il massimo della pena mi pare eccessivo".
dal nostro inviato
Andrea Cremonesi© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

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